Australian landscape di - Roberto Scannella

 

Ormai è risaputo, la fotografia non è solo immagine ma oltre ai tanti altri aggettivi ad essa collegati, è anche cultura. Questa personale del nostro socio Roberto Scannella lo dimostra. Una documentazione descrittiva perfetta della parte arida dell'Australia con immagini mozzafiato, vorrei aggiungere altri commenti ma questi li lasci a voi. Buona lettura e buona visione.

"Australian landscape" foto-appunti di viaggio di roberto scannella

Australia, nuovissimo continente dalle molteplici facce, paesaggi continentali, paesaggi desertici, paesaggi tropicali, grandi metropoli, barriere coralline, clima torrido, clima umido. Un mondo intero racchiuso in un unico continente. Il nostro viaggio si è limitato alla scoperta delle zone desertiche dell'Australia centrale dove il rosso della sabbia si incendia con il sole del tramonto fino all'inverosimile. Abbiamo vissuto il fascino di strade che finiscono ai confini dell'orizzonte, percorrendole con il camper affittato sul posto al nostro arrivo in questa terra affascinante. Qui molte sono le cose che ci fanno percepire di essere in un altro "mondo". Le piante, i fiori e gli animali, tutto è diverso dalle forme cui siamo abituati e che ci sono familiari. In Australia, flora e fauna sono il risultato di secoli di isolamento dal resto del mondo, le specie si sono evolute in modo del tutto autonomo, assumendo forme varie e meravigliose. Abbiamo percorso la Stuart Highway, la strada che taglia in due l'Australia, fino ad Alice Springs. Abbiamo scalato a piedi la montagna sacra degli aborigeni, l'Ayers Rock, che loro chiamano Uluru. E' un monolito che si erge dal nulla, un imponente massiccio roccioso circondato dalla superficie completamente piana del bush. E' visibile da decine di chilometri di distanza, celebre per la sua intensa colorazione rossa, che muta in maniera spettacolare (dall'ocra, all'oro, al bronzo, al viola) in funzione dell'ora del giorno e della stagione. La superficie, che da lontano appare quasi completamente liscia, rivela avvicinandosi molte sorgenti, pozze, caverne, peculiari fenomeni erosivi e antichi dipinti. La sua presenza impone rispetto e ed è pervasa dal mistero. Molte sono le leggende aborigene sulla sua origine che risalgono alla mitologia del dreamtime ("era del sogno", o tjukurpa) delle popolazioni del luogo. Lungo la kilometrica strada non abbiamo incontrato città o paesi ma distributori di carburanti, con annessi negozietti tipici, servizi, ristorante e attrattive di vario genere, per offrire ristoro e svago a chi è in viaggio. Ad esempio un piccolo zoo di canguri ed altre specie endemiche oppure una vasta collezione di ritagli di giornali che "documentano" quando in quel posto atterrarono gli Ufo, con tanto di riproduzione delle sembianze dei visitatori alieni in dipinti, statue di gomma e souvenirs; e tante altre trovate per invogliare i viaggiatori a fermarsi per visitare e comprare. I canguri, purtroppo, si incontrano spesso ai bordi della strada, falciati da qualche automezzo. Soprattutto la notte, quando tentano di attraversare la strada, si disorientano alla vista dalle luci delle macchine o dei camion, e fatalmente diventano vittime inconsapevoli di un progresso che troppo rapidamente ha sconvolto questa antichissima terra. Gli stessi abitanti aborigeni portano ancora i segni dello sconvolgimento introdotto dall'invasione della "civiltà". Alcuni aborigeni si sono integrati nella nuova società innestata dagli occidentali, molti invece vivono in degrado e miseria, non solo economica. All'ombra di maestosi alberi, giacciono, adulti e bambini, per l'intera giornata seduti sulla polverosa arida terra, a bere alcolici e a fumare. Vite fatte di niente, di giorni che passano uno dopo l'altro nella totale indifferenza. Per loro è stato come passare dalla preistoria alla civiltà. Nessuna mente umana avrebbe potuto reggere un simile stravolgimento, senza rimanere stordito. L'unica città che abbiamo visitato è stata Perth, dove siamo atterrati all'arrivo e poi ripartiti per il ritorno in Italia. Qui l'ambiente è più consono alle nostre abitudini, palazzi, negozi, locali e molti giovani stravaganti nel vestire e nelle acconciature. L'Australia più vera e più affascinante resta comunque quella delle aride terre rosse della vasta pianura del territorio centrale. GUARDA LE IMMAGINI